Terre d'acqua - Siglato importante accordo!
Siglato oggi in Comune l’accordo sindacale unitario sulle politiche del bilancio di previsione con l’Amministrazione di Crevalcore.
- Invarianza di tasse e tariffe rispetto al 2022
- Trasparenza e rispetto dei contratti di settore nei bandi di appalto
- Assicurazione furti e scippi over 65, contrasto al digital divide, ginnastica dolce, mappatura anziani soli, rassegna cinematografica
- Autoconsumo in edilizia pubblica, comunità solare, nuove piantumazioni
- Contrasto alla violenza di genere, sportello UDI, promozione e sensibilizzazione di una cultura della parità
- Nuova sezione di Asilo Nido, investimento di bilancio ad integrazione di un progetto PNRR per il nuovo polo scolastico dell’infanzia, incremento del sostegno alle disabilità anche nei centri estivi
Lo Spi dopo il congresso - Al lavoro e alla lotta
Finalmente la CGIL ha concluso il suo lungo percorso congressuale, iniziato ad ottobre 2022 con ben 312 assemblee dello SPI sul territorio metropolitano.
I congressi sono stati una fucina di analisi sindacali, di idee, di proposte, di discussioni, di iniziative politiche. In ogni intervento di delegati, di attivisti dello SPI, di studenti è stata raccontata la storia di battaglie, di sconfitte e di vittorie, di passi avanti e anche di retrocessioni, senza però darsi mai per vinti. Nei tasselli di questo grande puzzle, ritroviamo le trasformazioni che ha subito il mondo del lavoro, i problemi dei giovani costretti ad accettare lavori precari, delle persone anziane, fragili e sole che hanno bisogno di aiuti e di sostegno, degli studenti universitari in cerca di alloggi e di identità. Nelle decine di testimonianze, si ricompone il quadro di un’Italia che si impegna per mantenere viva la speranza e che continua a cercare la strada per il futuro. Nelle parole di chi è intervenuto hanno ripreso corpo e orgoglio la difesa dei valori democratici e costituzionali, la voglia di lottare per una società più equa e più giusta e la passione verso quegli ideali di solidarietà, di mutuo soccorso, di fratellanza e sorellanza e di umanità che sono la materia prima di cui è costituita la CGIL, di cui possiamo andare fieri. Nella relazione del segretario generale Ivan Pedretti, al congresso dello SPI Nazionale, sono state proposte le azioni prioritarie che il sindacato dei pensionati intende realizzare nei prossimi mesi.
I temi fondamentali
Articolo di Antonella Raspadori, segretaria generale dello SPI CGIL Bologna, che puoi trovare sulla SPINTA di aprile.
L'aumento di dei salari di colf e badanti non deve gravare completamente sulle famiglie
Comunicato stampa SPI CGIL Emilia – Romagna
Dal 1° gennaio i salari di colf e assistenti familiari (le cosiddette badanti) è stato aumentato all’80% dell’inflazione. Un provvedimento giusto e necessario per lavoratrici e lavoratori, spesso immigrati, che svolgono un’attività gravosa di assistenza ai nostri anziani.
Le famiglie però sono “datori di lavoro” particolari, per i quali si produce un aumento significativo dei costi che devono affrontare per mantenere un servizio importantissimo, dedicato alla cura delle persone anziane non autosufficienti. È importante garantire al proprio caro un’assistenza di qualità, che si esprime anche con l’applicazione di un regolare contratto di lavoro.
Per questi motivi crediamo che, in tempi di inflazione alta che erode il potere d’acquisto di salari e pensioni, sia necessario, da parte del Governo, un maggiore sostegno alle famiglie e una maggiore protezione dei redditi da lavoro e da pensione.
Il sindacato pensionati chiede con forza che insieme all’aumento dei salari di colf e badanti attraverso il rinnovo dei CCNL si attui al più presto la piena rivalutazione delle pensioni e l’aumento della 14° che tutela le pensioni basse.
In Emilia-Romagna rivendichiamo un aumento consistente del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza e una profonda riforma dell’assistenza domiciliare.
Come Spi e come Cgil a livello nazionale rinnoviamo due richieste fondamentali: che sia approvata subito la Legge sulla Non Autosufficienza (accompagnata da un forte aumento del Fondo Nazionale per la non autosufficienza), che definisca i servizi essenziali da garantire a tutta la popolazione; una riforma fiscale che, valorizzando criteri di equità e progressività, riconosca alle famiglie che si fanno carico dei costi dell’assistenza specifica erogata dalle assistenti famigliari, un aumento consistente delle agevolazioni fiscali.
La battaglia per la giusta rivalutazione continua
Dal 1 marzo 2023, l’INPS ha comunicato che attribuirà la perequazione a tutte le pensioni che superano 4 volte il minimo, cioè da 2.100 euro lordi in su, compresi gli arretrati di gennaio e febbraio (art.1, comma 309 della legge di bilancio 2023).
A questo proposito, dobbiamo ricordare che il Governo ha “fatto cassa” tagliando circa 3,5 miliardi di euro a oltre 3.400.000 pensionati, che riceveranno aumenti molti inferiori al 7,3% (che è già più basso dell’inflazione reale all’11%): infatti, solo per fare un esempio, chi percepisce una pensione lorda tra i 2.626,90 fino a 3.152,28 euro avrà un incremento di solo il 3,9%. Non stiamo parlando di ricchi, e soprattutto ci riferiamo a persone che hanno lavorato oltre 40 anni, versando i relativi contributi, come prevede la legge.
Lo SPI ha manifestato, in Piazza Santi Apostoli a Roma, il 16 dicembre scorso contro questa decisione del Governo, contestando, in modo particolare, le nuove modalità di calcolo degli aumenti, non più per scaglioni di reddito, ma per cifra unitaria. In questo modo, nel 2024, il “taglio” degli aumenti pensionistici sarà di oltre 6 miliardi di euro che, come gli attuali 3,5, non saranno mai più recuperati e, se non ci saranno modifiche, la riduzione sarà “incrementale”, e non una tantum. Tutto questo è inaccettabile per lo SPI, che perciò proseguirà con determinazione la battaglia per cambiare la norma. Chiediamo ai nostri iscritti di partecipare alle iniziative di mobilitazione: è una rivendicazione di giustizia e di equità. Vi terremo informati sulle iniziative e sui risultati.
SCIOPERO GENERALE 16 dicembre 2022 a Bologna!
Contro una legge di bilancio socialmente iniqua, che penalizza lavoratori e pensionati e alimenta lavoro povero e precario, che premia gli evasori e costruisce un fisco ingiusto.
– Investimenti su sanità scuola ricerca
– Taglio del cuneo fiscale
– Detassazione delle tredicesime e degli accordi secondo livello
– Potenziamento della tassa sugli extraprofitti
– Pensioni certe per le nuove generazioni

Verso il 25 novembre 2022 - Le iniziative dello SPI Bologna
Come ogni anno le leghe dello SPI CGIL della città metropolitana di Bologna si sono prodigate in uno sforzo organizzativo e politico enorme per dare il giusto risalto alla data del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere.
Di seguito le iniziative organizzate sul territorio (in aggiornamento).
LEGA SPI OZZANO DELL’EMILIA
25 Novembre
Ore 21 – “Io valgo” Letture e riflessioni a cura dell’Associazione Legg’io, presso la sala ProLoco in via degli orti 16/a, Ozzano dell’Emilia
LEGA SPI CGIL BARICELLA
25 novembre – Presso il Centro Culturale il Bargello, via Europa 3, Baricella
Ore 16.30 – Inaugurazione murales di Giula Frascari e inaugurazione Mostra “La forza delle Donne”
ore 18.00 – Spettacolo teatrale “Donna – Amore – Vita”
Inaugurazioni panchine rosse:
25 novembre ore 11.30 a San Gabriele
26 novembre ore 15.00 a Passo Segni
27 novembre ore 11.00 a Boschi con l’associazione Donne di Boschi
LEGA SPI CGIL MONTE SAN PIETRO
26 novembre
Ore 10.30 – Inaugurazione allestimento “Per non dimenticare” presso la piazza del municipio di Monte San Pietro.
LEGA SPI CGIL MALALBERGO
25 novembre
Ore 18.30 -Interventi per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Auditorium Minghetti di Altedo
LEGA SPI CGIL PIANORO
25 novembre
Ore 20.15 – Letture in Piazza dei Martiri a Pianoro
Ore 20.30 – Fiaccolata verso il Centro Giovanile Pianoro Factory
Ore 21.00 – Spettacolo teatrale “Da lì canto e racconto… con voci Rosso Sangue” Presso il centro giovanile Pianoro Factory
LEGA SPI CGIL MONTERENZIO
Volantino di supporto per le donne vittime di violenza
LEGA SPI CGIL ARGELATO
25 novembre
Ore 20.30 – Spettacolo teatrale “e venne il giorno del cambiamento” presso il Teatro comunale di Argelato
LEGA SPI CGIL CASALECCHIO
26 novembre
Ore 15.00 – Presentazione libro “Maria Giudice. La leonessa del socialismo” con l’autrice Maria Rosa Cutrufelli, presso la Casa della Solidarietà ex Salvemini
LEGA SPI CGIL VALSAMOGGIA
Dal 20 novembre al 4 dicembre
Mostra di opere d’arte “Donna.Mondo” presso la sala conferenze della Biblioteca di Crespellano
LEGA SPI CGIL PORTO-SARAGOZZA
27 novembre
ore 21.00 – Spettacolo teatrale “Kintsugi” presso la Casa di Quartiere Saffi, Via Ludovico Berti 2/10
LEGA SPI CGIL BUDRIO
23 novembre
Ore 21- Conferenza “Una rete contro la violenza sulle donne”
25 novembre
Ore 8.25- Distribuzione fiocchi bianchi all’ingresso dell’ITIS Giordano Bruno
Ore 21.00 – Spettacolo “I am Billie”
Dal 21 al 28 Novembre
Installazione presso il voltone del comune dal titolo “…davvero se l’è cercata?”
LEGA SPI CGIL PIEVE DI CENTO
27 novembre
Ore 18.00 – Incontro con Mirella Signoris (SPI), Nedda Alrberghini (attivista), Mara Biondi (Libera) e Francesca Tassinari (assessora alle pari opportunità)
Ore 19.30 – Concerto “Donne, piccole come stelle” di Giorgia Zangrossi
LEGA SPI CGIL GALLIERA
25 novembre
Ore 20.30 – Reading teatrale “è successo anche a te?” presso l’auditorium Scuola Media Giovanni XXIII
LEGA SPI CGIL BORGO RENO
25 novembre, presso Auditorium “Riccardo Bacchelli” via Galeazza 2
Ore 17.00 – Interventi di Elena Gaggioli (presidente quartiere), Vincenzo Naldi (Consigliere comunale), Andreina Jimenez (Associazione Hermanas mirabal del Bologna) e Leonardo Barcelo (in collegamento da Santiago)
Ore 17.30 – Spettacolo “L’amore si insegna”

Da gennaio 2023 maxi rivalutazione delle Pensioni!
Finalmente una buona notizia per i pensionati italiani. Dal prossimo gennaio le pensioni saranno rivalutate in modo significativo, consentendo un’importante tutela del potere d’acquisto e portando di conseguenza un adeguamento al costo della vita per tutti, seppur parziale.
Si tratta praticamente di una mensilità in più all’anno.
Il meccanismo di calcolo è stato riconquistato dai sindacati dei pensionati lo scorso anno con il governo Draghi dopo anni di mobilitazioni e definisce una rivalutazione del 100% per l’importo di pensione fino a quattro volte il trattamento minimo, del 90% per l’importo da quattro a cinque volte e del 75% per l’importo superiore a cinque volte.
Per effetto di questo meccanismo e di un indice d’inflazione stabilito al 7,3% dall’Istat, le pensioni aumenteranno pertanto come segue:

Dopo anni di blocchi e di tagli, la rivalutazione delle pensioni torna quindi a pieno regime portando una boccata d’ossigeno per milioni di pensionati italiani in un momento particolarmente complicato per il nostro paese, con il forte aumento dei prezzi e delle bollette.
“Dopo la legge delega sulla non autosufficienza ora la rivalutazione delle pensioni. Il meccanismo di calcolo che abbiamo riconquistato un anno fa nel confronto con il governo Draghi porterà da gennaio importanti aumenti per tutti”, ha commentato il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti.
“Per ottenerlo ci sono volute piazze, manifestazioni, iniziative.
Oggi possiamo dire di aver fatto un buon lavoro e di aver ottenuto maggiori diritti e tutele per le persone che rappresentiamo. Avanti così!”
Approvata la legge sulla non autosufficienza!
Il Consiglio dei Ministri, l’ultimo del governo ancora in carica, si è riunito oggi pomeriggio e ha approvato il Disegno di Legge Delega sulla non autosufficienza degli anziani.
Ora bisognerà applicarla e noi vigileremo sul nuovo governo e parlamento affinché lo facciano.
SPINPIAZZA - Il sindacato dei pensionati per una settimana nelle piazze di Bologna
Il sindacato pensionati SPI CGIL di Bologna sarà nelle piazze e in tanti luoghi di passaggio e di ritrovo dei cittadini di tutto il territorio bolognese (quartieri e Comuni) nelle mattinate dal 3 al 10 settembre.
Si potranno ricevere informazioni sui diritti, benefici, BONUS, servizi previdenziali, fiscali e sanitari. Sarà una bella opportunità per parlare della diminuzione delle tasse sulle pensioni, dell’aumento dei salari e degli stipendi, della cancellazione del lavoro precario, di buona sanità, di servizi socio sanitari efficienti, di una riforma fiscale equa che combatta l’evasione e di una legge sulla non autosufficenza. Non vogliamo interferire con la campagna elettorale, ma ci farà piacere inviatare i cittadini ad andare a votare : è una delle poche occasioni che abbiamo per esercitare un diritto che ci rende cittadini e non sudditi.
SABATO 3 SETTEMBRE (MATTINA): | |
MONZUNO | PIAZZETTA BENASSI |
PORRETTA | PIAZZA DEI CADUTI |
DOMENICA 4 SETTEMBRE (MATTINA): | |
LOIANO | PIAZZA DEL COMUNE |
MALALBERGO-ALTEDO | SAGRA DELL’ORTICA |
LUNEDI’ 5 SETTEMBRE (MATTINA): | |
CALDERARA | PIAZZA DEL MERCATO |
S. GIORGIO DI PIANO | PIAZZA DELLA REPUBBLICA |
VERGATO | PIAZZA IV NOVEMBRE |
ZOLA PREDOSA | PIAZZA DELLA REPUBBLICA (MERCATO) |
MARTEDI’ 6 SETTEMBRE (MATTINA): | |
QUARTIERE NAVILE | PIAZZA DALLA |
QUARTIERE PORTO / SARAGOZZA | VIA A. COSTA (ANGOLO VIA I. BANDIERA) |
QUARTIERE S. DONATO / S. VITALE | VIA ANDREINI (COOP S. DONATO) |
QUARTIERE SAVENA | VIALE LINCOLN 5 (CENTRO COMMERCIALE FOSSOLO) |
BUDRIO | PIAZZALE DELLA GIOVENTU’ (MERCATO) |
CREVALCORE | PIAZZA (DAVANTI AL MUNICIPIO E ALLA CHIESA) |
MONTE S. PIETRO | PONTERIVABELLA (COOP RENO) |
OZZANO | PIAZZA ALLIENDE (MERCATO) |
RIALE (ALLE 15 DEL POMERIGGIO) | CENTRO FALCONE |
S. PIETRO IN CASALE | PIAZZA CALORI (MERCATO) |
SASSO MARCONI | PIAZZA DEI MARTIRI |
MERCOLEDI’ 7 SETTEMBRE (MATTINA): | |
QUARTIERE BORGO / RENO | VIA MANUZIO |
QUARTIERE MURRI | VIA LERCARO (GIARDINO LUNETTA GAMBERINI) |
ARGELATO | PIAZZA CADUTI DELLA LIBERTA’ (MERCATO) |
CASALECCHIO | CASA DELLA CONOSCENZA |
CASTIGLIONE P. | PIAZZA DEL COMUNE |
GALLIERA-S.VENANZIO | PIAZZA EROI DELLA LIBERTA’ (MERCATO) |
PIANORO | PIAZZA DEL COMUNE |
VADO – MONZUNO | PIAZZA DELLA LIBERTA’ |
CASTENASO | PIAZZA DEL MERCATO |
GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE (MATTINA): | |
CASTEL MAGGIORE | PIAZZA GIORGIO AMENDOLA (MERCATO) |
MARZABOTTO | VIA BRANCA ARIA DELLA RIPA FLORA |
MOLINELLA | SEDE SPI – VIA DEL LAVORO 25 |
MONGHIDORO | PIAZZA DEL COMUNE |
MEDICINA | PIAZZA CENTRO COMMERCIALE MEDICI (COOP) |
MONTEVEGLIO | PIAZZA DEL MERCATO |
VENERDI’ 9 SETTEMBRE (MATTINA): | |
BARICELLA | PIAZZA PERTINI 6 (MERCATO) |
BENTIVOGLIO | PIAZZA ANDREA COSTA (MERCATO) |
PIEVE -CASTELLO D’A. | PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTA’ (MERCATO) |
S. GIOVANNI IN P. | PIAZZA DEL POPOLO |
SALA BOLOGNESE | PIAZZA DI PADULLE |
SABATO 10 SETTEMBRE (MATTINA): | |
ALTEDO | PIAZZA CARLINI (MERCATO) |
ANZOLA | PIAZZA BERLINGUER (MERCATO) |
BAZZANO | MERCATO |
FUNO-ARGELATO | PIAZZA DEL MERCATO |
GRANAROLO | SEDE SPI – VIA SAN DONATO 203 |
ALTEDO | AREA MERCATO |
Sulla situazione delle strutture per anziani a Bologna
Abbiamo appreso dalla stampa le dichiarazioni dell’assessore al Wefare di Bologna Luca Rizzo Nervo, rispetto alla critica situazione in cui versano le strutture per anziani, e alla possibilità di utilizzare le risorse del Fondo della non Autosufficienza per coprire l’aumento dei costi dei gestori pubblici, privati e accreditati.
Vogliamo ricordare a tutti che le norme, regionali e nazionali, prevedono che le risorse del Fondo sulla non autosufficienza siano destinate esclusivamente ai servizi da erogare alle persone malate e alle loro famiglie, risorse che peraltro sappiamo tutti che non sono sufficienti a garantire risposte adeguate ai bisogni dei cittadini. Vogliamo sperare, quindi, che l’assessore abbia voluto fare una provocazione rivolta in particolare alla necessità di aprire con la massima urgenza un confronto in Regione Emilia-Romagna per affrontare la situazione molto grave delle strutture residenziali che nessuno vuole negare.
Siamo consapevoli delle enormi difficoltà dovute anche ai rincari dei costi energetici, che da tempo denunciamo, e occorre che i soggetti preposti trovino risorse aggiuntive per scongiurare che questi aumenti ricadano sul taglio dei servizi essenziali o su rincari tariffari.
Il tema dell’aumento delle tariffe sollevato dall’assessore è una questione, per quanto ci riguarda, urgente, perché graverebbe ulteriormente sulle famiglie dei più fragili, che già hanno subito la riduzione dei servizi anche a causa della pandemia. Lo stress-test della crisi pandemica ha fatto emergere come ci sia la necessità di ripensare, invece, il sistema del welfare pubblico, pensando all’aumento dei bisogni sociali, ai bisogni assistenziali e ai bisogni sanitari.
Siamo di fronte a un progressivo invecchiamento della popolazione, e ad un vistoso cambiamento degli stili di vita. Ne consegue che c’è bisogno di maggior sostegno e assistenza sia per gli anziani, che per i fragili e per i lavoratori impegnati nel settore delle cure. Elementi che, per quanto ci riguarda, devono andare di pari passo.
La questione della carenza del personale dei profili sanitari e socio sanitari, ormai consolidato, richiede interventi di programmazione per formare personale adeguato, anche numericamente, necessario per garantire i servizi. In questo senso occorrono interventi coordinati con l’università e con tutti gli enti che si occupano di formazione di queste professionalità. Per coprire le ferie abbiamo avuto operatori che hanno fatto regolarmente doppi turni: non possiamo pensare che questa sia una prospettiva accettabile per le lavoratrici e i lavoratori. Bisogna ripensare queste professioni e renderle più “appetibili” sotto il profilo della carriera e della retribuzione. Se questo non viene affrontato in tempi rapidi, continueremo ad assistere a personale, soprattutto socio assistenziale, che sceglie di uscire dal circuito di lavori estremamente stressanti e totalizzanti. La qualità del servizio la si garantisce con la qualità del lavoro e con risorse adeguate a tutela di tutti cittadini.